Cerca nel blog

inicjalization...shoutbox

lunedì 10 gennaio 2011

A un anno rivolta Rosarno

(Adnkronos) - In Calabria qualche caso virtuoso di accoglienza agli immigrati stagionali che trascorrono l'inverno per partecipare alla stagione agrumicola si trova. E' diventato un modello Drosi, una popolosa frazione del comune di Rizziconi nella Piana di Gioia Tauro, dove il parroco e alcuni volontari si sono offerti come mediatori per l'affitto di alcune abitazioni. Una decina di abitanti si sono convinti concedendo l'uso di case agli immigrati e cosi' l'integrazione e' partita dalla possibilita' per gli extracomunitari di avere un tetto sotto cui trovare riparo e un letto sul quale riposare.
In Calabria sono due le macroaree in cui gli stranieri lavorano come braccianti agricoli sui campi di agrumi: la Piana di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, dove si concentrano gli africani, e la Piana della Sibaritide, in provincia di Cosenza, dove si registra una massiccia popolazione di cittadini dell'est. Anche in questa porzione di territorio i problemi non mancano.
''I lavoratori sono delusi perche' i datori di lavori hanno deciso di assumere i nuovi arrivati. Una scelta dovuta al fatto che conoscono meno i loro diritti. Inoltre i datori di lavoro li pagano meno con la scusa che non sono esperti'', spiega Carmen Florea che fa da mediatrice linguistica. (segue)

Nessun commento:

Post più popolari

Pagine

Elementi condivisi


Archivio blog

News Internazionali

Il Fatto Quotidiano

Oggi nella Blogosfera

Cittadinanza già per le seconde generazioni?