FAENZA - Non ha ottemperato ad un decreto di espulsione firmato dal Questore di Reggio Emilia. Un marocchino di 46 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato venerdì pomeriggio a Faenza dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia per violazione della legge in materia d'immigrazione ‘Bossi-Fini'. Alla vista degli uomini in divisa l'extracomunitario ha affermato di aver dimenticato i documenti a casa, fornendo false generalità.
Quando gli uomini dell'Arma hanno appurato la stato di clandestinità, il 46enne ha provato a dileguarsi. Ma è stato immediatamente bloccato. L'individuo, che doveva rispondere anche dell'accusa di false dichiarazioni a pubblico ufficiale, è stato processato sabato mattina per direttissima al tribunale di Ravenna. Davanti al giudice ha patteggiato nove mesi (pena sospesa). Subito dopo per l'imputato sono partite le pratiche per la sua esplusione.
Romagna.oggi.it
Quando gli uomini dell'Arma hanno appurato la stato di clandestinità, il 46enne ha provato a dileguarsi. Ma è stato immediatamente bloccato. L'individuo, che doveva rispondere anche dell'accusa di false dichiarazioni a pubblico ufficiale, è stato processato sabato mattina per direttissima al tribunale di Ravenna. Davanti al giudice ha patteggiato nove mesi (pena sospesa). Subito dopo per l'imputato sono partite le pratiche per la sua esplusione.
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