08 settembre 2011 | Gennaro Di Biase
Bologna - «Sono nato in Padania». Questa la pronta, fredda risposta di un cinquantenne friulano davanti ai vigili che “osavano” multarlo per divieto di sosta a Bologna. Il «padano» ha dunque consigliato agli agenti di badare a «marocchini e magrebini». Piuttosto che a uno come lui. Un «padano», appunto.
«Padano» o meno, il cinquantenne aveva posteggiato in largo Caduti del Lavoro, una strada del centro, in un’area consentita solo per il “carico e scarico”. E, anche se si tratta di un «padano», il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha aperto un fascicolo nel quale l’uomo è iscritto per oltraggio a pubblico ufficiale.
«Padano» o meno, il cinquantenne aveva infatti rivolto parole tutt’altro che tenere nei confronti dei vigili. Arrivato a riprendersi l’auto a braccetto con sua moglie, vedendo la multa, il «padano» aveva spiegato in questi termini agli agenti di aver fatto una commissione in posta: «Non rompete il c... a me. Andate a controllare i marocchini e i magrebini. Ma non ci andate, perché avete paura».
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