La Provincia autonoma di Trento ha ottenuto dal Ministero del lavoro nuove quote di ingresso di manodopera proveniente da Paesi non appartenenti all’Unione europea per l’attività di assistenza alla persona (badanti).
Ad inizio anno erano state 200 le quote assegnate al Trentino per l’attività di badantato, un numero insufficiente a rispondere alle esigenze di assistenza di persone proveniente dalle famiglie. Infatti, le 200 quote erano andate esaurite in brevissimo tempo mentre erano pervenute altrettante domande che, pur essendo state presentate pressoché contestualmente alle altre, non avevano potuto ottenere una risposta positiva.
Le ulteriori quote (114) che la Provincia è riuscita ad ottenere sono riferite quasi esclusivamente alle nazionalità ucraina e moldava, rispetto alle quali si era riscontrata la parte preponderante delle domande rimaste escluse, con l'aggiunta di alcune quote per lavoratori provenienti da Perù, Bangladesh e Senegal.
In merito alle nuove quote, è da precisare che esse verranno utilizzate per recuperare le domande già presentate entro la data del 30 giugno 2011 e quindi non ci sarà, nel modo più assoluto un altro click-day, ossia una nuova corsa a rinviare le domande in via telematica. Le famiglie che hanno fatto domanda per ottenere una badante verranno contattate direttamente dagli uffici competenti fino ad esaurimento delle quote a disposizione.
E’ da sottolineare che le autorizzazioni verranno rilasciate solo nei casi in cui vi siano effettivamente le necessità di cura ed assistenza, ossia a fronte di una adeguata documentazione medica che attesti tale necessità.
Inoltre, è da tener presente che verranno lavorate d’ufficio solo le pratiche che assegnano al lavoratore straniero richiesto la qualifica di assistente alla persona non autosufficiente, garantendo il corrispondente livello contrattuale (C super).
Chi avesse indicato erroneamente una qualifica ed un inquadramento diversi, pur dovendo far fronte a bisogni di assistenza, potrà contattare comunque il Servizio lavoro della Provincia per la correzione della pratica e poter partecipare così all’assegnazione delle quote a disposizione. Tale richiesta di riesame della pratica dovrà essere effettuata tempestivamente, entro il giorno 12 agosto. (21/07/2011-ITL/ITNET)
Ad inizio anno erano state 200 le quote assegnate al Trentino per l’attività di badantato, un numero insufficiente a rispondere alle esigenze di assistenza di persone proveniente dalle famiglie. Infatti, le 200 quote erano andate esaurite in brevissimo tempo mentre erano pervenute altrettante domande che, pur essendo state presentate pressoché contestualmente alle altre, non avevano potuto ottenere una risposta positiva.
Le ulteriori quote (114) che la Provincia è riuscita ad ottenere sono riferite quasi esclusivamente alle nazionalità ucraina e moldava, rispetto alle quali si era riscontrata la parte preponderante delle domande rimaste escluse, con l'aggiunta di alcune quote per lavoratori provenienti da Perù, Bangladesh e Senegal.
In merito alle nuove quote, è da precisare che esse verranno utilizzate per recuperare le domande già presentate entro la data del 30 giugno 2011 e quindi non ci sarà, nel modo più assoluto un altro click-day, ossia una nuova corsa a rinviare le domande in via telematica. Le famiglie che hanno fatto domanda per ottenere una badante verranno contattate direttamente dagli uffici competenti fino ad esaurimento delle quote a disposizione.
E’ da sottolineare che le autorizzazioni verranno rilasciate solo nei casi in cui vi siano effettivamente le necessità di cura ed assistenza, ossia a fronte di una adeguata documentazione medica che attesti tale necessità.
Inoltre, è da tener presente che verranno lavorate d’ufficio solo le pratiche che assegnano al lavoratore straniero richiesto la qualifica di assistente alla persona non autosufficiente, garantendo il corrispondente livello contrattuale (C super).
Chi avesse indicato erroneamente una qualifica ed un inquadramento diversi, pur dovendo far fronte a bisogni di assistenza, potrà contattare comunque il Servizio lavoro della Provincia per la correzione della pratica e poter partecipare così all’assegnazione delle quote a disposizione. Tale richiesta di riesame della pratica dovrà essere effettuata tempestivamente, entro il giorno 12 agosto. (21/07/2011-ITL/ITNET)
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