(AGI) - Lampedusa, 7 mag. - Un altro barcone al largo di Lampedusa, dove nella notte erano gia' approdati 842 migranti. Secondo fonti della Guardia costiera, il natante di quindici metri e' stato intercettato a 50 miglia a sud dell'isola da un peschereccio di Mazara del vallo che lo sta assistendo.
L'imbarcazione, ostacolata dal maestrale, ma che navigherebbe in condizioni di relativa sicurezza, dovrebbe raggiungere la costa lampedusana in serata scortata dalle motovedette. In base a una prima stima, gli immigrati a bordo sarebbero 250-300, di origine sub-sahariana e sarebbero partiti dalla Libia.Sbarchi massicci nella notte a Lampedusa. Nella notte 842 migranti erano approdati su due barconi. Il primo con 187 persone a bordo, tra cui 19 donne e un minore; il secondo, invece, con 655 extracomunitari, tra cui 82 donne e 21 minori. Tutti di orgine sub-sahariana, partiti dalla Libia. Un altro natante con un centinaio di immigrati e' stato fermato in acque tunisine e riportato indietro dalle motovedette del Paese nordafricano. Ieri erano giunti sull'isola altre 800 persone, ma resta in moto la macchina dei trasferimenti: con la nave "Excelsior" in serata ne sono state trasferite circa 1.066 destinate a Taranto e alla tendopoli di Manduria.
L'imbarcazione, ostacolata dal maestrale, ma che navigherebbe in condizioni di relativa sicurezza, dovrebbe raggiungere la costa lampedusana in serata scortata dalle motovedette. In base a una prima stima, gli immigrati a bordo sarebbero 250-300, di origine sub-sahariana e sarebbero partiti dalla Libia.Sbarchi massicci nella notte a Lampedusa. Nella notte 842 migranti erano approdati su due barconi. Il primo con 187 persone a bordo, tra cui 19 donne e un minore; il secondo, invece, con 655 extracomunitari, tra cui 82 donne e 21 minori. Tutti di orgine sub-sahariana, partiti dalla Libia. Un altro natante con un centinaio di immigrati e' stato fermato in acque tunisine e riportato indietro dalle motovedette del Paese nordafricano. Ieri erano giunti sull'isola altre 800 persone, ma resta in moto la macchina dei trasferimenti: con la nave "Excelsior" in serata ne sono state trasferite circa 1.066 destinate a Taranto e alla tendopoli di Manduria.
MARONI, GUERRA LIBA FINISCA PRESTO O SBARCHI SARANNO QUOTIDIANI
Per il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, "bisogna che la guerra" in Libia "finisca al piu' presto" e si trovi una soluzione che riporti la stabilita', "altrimenti saremmo costretti ad assistere quotidianamente ad arrivi massicci di profughi da quel Paese". Il titolare del Viminale ha osservato che "i profughi continuano ad arrivare" e ha espresso il timore che gli sbarchi "aumentino". "Era l'allarme che avevo gia' lanciato - ha ricordato - e che purtroppo si verifica ogni giorno". Maroni ha osservato che, diversamente dai migranti provenienti dalla Tunisia, i profughi "non possono essere rimandati in Libia, perche' li' c'e' la guerra".
MARONI, TUNISI HA BLOCCATO BARCONE, ACCORDO FUNZIONA
"Per la prima volta le autorita' tunisine hanno fermato un barcone partito carico di clandestini, e lo hanno riportato in Tunisia, a dimostrazione che l'accordo con la Tunisia funziona", ha affermato Maroni.
"Mercoledi' - ha aggiunto il titolare del Viminale - consegnero' al ministro dell'Interno tunisino, che viene in Italia, quattro motovedette, perche' possano essere incrementati i controlli sulle coste tunisine".
"Mercoledi' - ha aggiunto il titolare del Viminale - consegnero' al ministro dell'Interno tunisino, che viene in Italia, quattro motovedette, perche' possano essere incrementati i controlli sulle coste tunisine".
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