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mercoledì 27 aprile 2011

Parigi, «Il lasciapassare italiano è un problema»

Il consigliere speciale di Sarkozy: «Ma ne discuteremo serenamente e tranquillamente»

Martedì a Roma il vertice italo-francese
Immigrati: Parigi, «Il lasciapassare italiano è un problema»
Il consigliere speciale di Sarkozy: «Ma ne discuteremo serenamente e tranquillamente»
Henri Guaino
Henri Guaino
MILANO
- «Se lasci entrare i migranti senza consultarti e senza associarti con i tuoi partner, dopo non puoi mandare dal tuo vicino tutti quelli che hai lasciato entrare». Chiare le parole di Henri Guaino, consigliere speciale del presidente Nicolas Sarkozy, in un'intervista a Le Monde alla vigilia del vertice franco-italiano di martedì Roma, che definisce il lasciapassare italiano «un problema». Secondo il consigliere «nessuno può sopportare da solo il peso dei flussi migratori. La Francia è uno dei Paesi più accogliente del mondo».
 

«RELAZIONI PROFONDE» - Comunque, aggiunge Guaino, di questo argomento «martedì ne discuteremo tranquillamente e serenamente». «Le relazioni franco-italiane sono antiche, durature, profonde e amichevoli e tutto finirà per mettersi a posto», spiega Guaino. Alla richiesta di un commento sulle accuse mosse dall'Italia, secondo cui la Francia non è solidale sulla vicenda degli immigrati, Guaino risponde: «Fa parte delle piccole frecciatine. È un gioco diplomatico e politico».
SCHENGEN - In un precedente intervento al programma televisivo Dimanche soir politique, Guaino aveva ribadito che Parigi «non vuole sospendere Schengen, ma rivedere le clausole di tutela in situazioni particolari». «È una questione di buon senso: non si può ospitare tutto il mondo», ha detto Guaino. «La sfida è aiutare questi Paesi sul cammino della democrazia. Il risultato non può essere l'immigrazione di massa dal sud al nord».
Redazione online
CORRIERE DELLA SERA.IT

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