Bernardini: giro di vite su kebab e cinesi e tetto del 30% di alunni stranieri

Pugno di ferro sulle "attivita' commerciali gestite da extracomunitari", come "kebab, negozi cinesi, phone center", anche perche' "occorre fermare simili concentrazioni e la conseguente ghettizzazione di intere zone". Il 30% come tetto massimo degli alunni stranieri per ogni classe. Via la prima ora di pagamento nelle strisce blu vicino agli ospedali e un taglio del 10% dei compensi sulle cariche nelle societa' partecipate. Tutte proposte contenute nel programma del candidato sindaco del centrodestra, Manes Bernardini, presentate ieri nel corso di una conferenza stampa. Pur non facendo nomi, il leghista ha abbozzato nell'occasione la gestione che ha in mente per Palazzo D'Accursio. Sara' fondata su tre pilastri: il direttore generale e due super-assessorati, quello al Bilancio con delega alle societa' partecipate e quello all'Urbanistica-mobilita'. Staff low-cost e stop alle consulenze. Bernardini si presenta come il miglior interprete possibile per il federalismo made in Lega che a breve fara' sentire i suoi effetti sulle citta'. "In base alle proiezioni – assicura - ci saranno benefici a partire da qualche decina di euro in piu' pro capite nelle tasche dei bolognesi". L'avversario di centrosinistra, Virginio Merola, invece "non sa di cosa stiamo parlando e questo diventa anche pericoloso".(Oltre a quelle che arriveranno dai tagli sulle spese, Bernardini si aspetta altre altre risorse dalla vendita di quote delle aziende partecipate e dalla valorizzazione del patrimonio comunale. Fin da subito bisognera' cambiare rotta sul Civis. "Bisogna cominciare a ragionare sull'ipotesi di risarcimento danni", dice Bernardini. Quanto al People mover "cosi' come e' concepito non puo' esistere, il rischio d'impresa non se lo puo' accollare il Comune". Sulle mobilita' si puntera' su nuovi parcheggi, a partire dai pertinenziali. Si' anche alla ripresa della funivia per San Luca. Capitolo sicurezza. Piu' vigili ("se ci devono essere nuove assunzioni le faremo") ma soprattutto impiegati a dovere accanto alle forze dell'ordine. Sul welfare per l'esponente del Carroccio "la guerra tra il pubblico e il privato fa male. Questo e' il limite della sinistra". Svolta anche sulle case Erp. Il leghista pensa ad una modifica delle regole che porti ad assegnare le case da chi risiede sotto le Due Torri da almeno i 10 anni.

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