Diecimila peruviani in Duomo. Il Cardinale si rivolge a loro: “Dovete rispettare le regole"
Ma bacchetta le istituzioni da cui non arrivano “programmi seri e concreti di sostegno e aiuto”.
Un invito ad "abbandonare in modo radicale ogni tentazione di violenza" rivolto agli immigrati e un appello alle istituzioni perché "aiutino di più le famiglie: non bastano i progetti e le dichiarazioni, servono interventi concreti e tempestivi". A un mese dall'ultimo raduno dei migranti in Duomo, il cardinale Dionigi Tettamanzi, di nuovo nella cattedrale, di nuovo attorniato da migliaia e migliaia di stranieri, parla di diritti e di doveri dei nuovi cittadini e di chi governa la città.
L'occasione è l'annuale festa per "Lo Señor de los milagros", che ha visto in processione oltre diecimila latinoamericani, in particolare i peruviani che celebrano questa ricorrenza ogni anno con più fasto e intensità, portando in corteo l'immagine del Cristo nero, protettore degli emigranti. Per la prima volta l'arcivescovo ha celebrato la messa in spagnolo. Poi la lunga processione che alle 17.30 si è conclusa alla chiesa di piazza Santo Stefano, sede delle comunità straniere cattoliche e delle confraternite religiose dei latinos.
Nessun commento:
Posta un commento