Occupiamo l'Emilia: "Emilia Romagna non è più Comunista"

L'Emilia rossa diventa sempre più verde? Guardate il trailer del film Occupiamo l'Emilia, realizzato da tre giornalisti modenesi che hanno voluto capire di più il movimento della Lega e la sua lenta, ma costante penetrazione in Emilia, per il semplice fatto che molti emiliani la considerano il Pci del terzo millennio, per l'attenzione alla gente e la cura del territorio.

Il film, che dovrebbe a breve essere distribuito in dvd ed è stato girato a spese dei tre giornalisti, è un viaggio lungo tutta la regione, da Piacenza a Rimini, passando per Pontida, luogo simbolo della Lega. I tre intervistano politici e militanti leghisti, i quali molto candidamente dicono cose che in molti, da tempo, pensano. Eccone alcune.

"A Reggio Emilia tutti abbiamo parenti di sinistra e veniamo da un mondo di sinistra. La Lega, infatti, non è di destra".

"Una volta il Pci prendeva i voti al nord mentre al sud vinceva sempre la Dc. Anche allora dicevamo: bisognerebbe costruire un muro da Firenze in giù".

E, riguardo gli operai, un sindacalista dice: "In fabbrica si rivolgono alla Fiom, ma fuori votano Lega". E' lo stesso ragionamento sottolineato da Bobo Maroni, quando disse: “Siamo gli unici che si ispirano a chi sapeva cosa erano i partiti, cioè a Lenin". Ce n'è abbastanza perché l'Emilia sia occupata. A cominciare dai paesi del piacentino dove è nato Bersani.

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Trailer film

http://tv.repubblica.it/edizione/bologna/occupiamo-l-emilia/52535?video