Agota Kristof è nata il 30 ottobre 1935 a Csikvand. Fuggita dalla sua terra d'origine durante i moti d'Ungheria, quando l'Armata rossa intervenne per soffocare la rivolta popolare contro l'invasione sovietica, si rifugiò in Svizzera nel 1956. Tutta la sua opera è segnata da questa migrazione forzata. Lavorò per anni in fabbrica mentre prese a scrivere in francese, che poi rimase la sua lingua letteraria.
La Kristof, nota per la sua prosa asciutta e severa, cominciò come drammaturga e poetessa, ma raggiunse la fama come scrittrice, con la dura allegoria sulla guerra composta dai tre libri 'Il grande quaderno' (prima edizione originale 1986), 'La prova' (1988) e 'La terza menzogna' (1991), che vennero poi riuniti nella 'Trilogia della città di K' (Einaudi 1998).
'Il grande quaderno', per cui ha ottenuto il premio letterario europeo francese Adelf ha ispirato diversi adattamenti scenici ed è tradotto in più di 30 lingue. Nel 2008 le venne riconosciuto il premio austriaco per la letteratura europea per l'insieme della sua opera.
Tra i suoi libri pubblicati in Italia:
* Quello che resta (in seguito Il grande quaderno), Milano,Guanda, 1988
* La prova, Milano, Guanda, 1989
* Trilogia della città di K (Il grande quaderno, La prova, La terza menzogna), Torino, Einaudi, 1998
* La chiave dell`ascensore. L`ora grigia, Torino, Einaudi, 1999
* Ieri, Torino, Einaudi, 2002
* La vendetta, Torino, Einaudi, 2005
* L`analfabeta. Racconto autobiografico, Bellinzona, Casagrande, 2005.
* Dove sei Mathias?, Bellinzona, Casagrande, 2006.
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