Il volontariato bolognese è sempre in prima linea per aiutare i carcerati: dalla raccolta di indumenti ai beni per la pulizia, però questa volta si vuole andare oltre. Tinteggiare i vecchi muri interni della Dozza e colorare le sbarre delle celle. Una soffiata di colore per rendere meno pesante la detenzione dei carcerati.
Per riuscire nell’iniziativa gli organizzatori hanno lanciato un appello a politici, uomini di cultura e semplici cittadini. Serve manodopera ma pure vernice pennelli. Alla proposta ha aderito Alessandro Bergonzoni.
Per finanziare l’acquisto dei materiali i volontari, guidati da Roberto Morgantini ex responsabile dell’ufficio immigrati della Cgil, hanno organizzata una cena in stile Tuareg, appuntamento venerdì dalle 19,30 a San Lazzaro nel parco comunale a fianco del circolo Arci, dentro una tenda “che vuole essere un luogo di incontro culturale”. Menù africano e the verde Tuareg. Poi musiche di Malick, Taifour e danza del ventre.
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