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mercoledì 4 maggio 2011

Presentazione di Lina Delli Quadri - Lista Civica Aldrovandi


Sono nata ad Agnone (IS) nel 1957.
Vivo a Bologna dal 1963, sono sposata e ho una figlia . Dal 1990 sono dipendente della Parrocchia del Sacro Cuore dove lavoro al Servizio Sociale. Dal 1975 collaboro con l’Operazione Mato Grosso che lavora per i poveri dell’America Latina e, dal 1997, con la mia famiglia ho iniziato l’accoglienza dei bimbi di Chernobyl.
Nel 2009, per iniziativa di un gruppo di amici molisani di cui faccio parte, prende vita l’associazione ‘Molisiamo’, nata con l’intento di promuovere a Bologna i percorsi culturali ed enogastronomici della mia terra di origine anche se vivo a Bologna da 48 anni.
La mia precedente esperienza nella vita politica
Nel 2004 sono eletta  Consigliera Comunale nella lista Riformisti per Bologna come rappresentante della Margherita. E’ stata la mia prima esperienza in Consiglio Comunale, esperienza che ricordo con affetto in quanto, rappresentare le istanze delle persone del mio territorio, mi ha permesso di conoscere a fondo determinate problematiche e impegnarmi per risolverle; nel mandato precedente sono stata vicepresidente del Quartiere Navile
Dal 10 dicembre 2007 ho fatto parte del Gruppo Consiliare Partito Democratico di cui ero vicecapogruppo ed ero componente di tutte le Commissioni Consiliari del Comune.
Nel febbraio 2005 il Sindaco mi nominò Presidente del Comitato Pari Opportunità del Comune di Bologna, organismo che si è prefisso di rimuovere discriminazioni e altri ostacoli che limitino l’uguaglianza delle donne nell’accesso al lavoro.
Sono stata anche membro dell’Assemblea Regionale del Partito Democratico  e componente del Forum per l’Immigrazione.
Nel precedente mandato amministrativo ho partecipato a 355 sedute su 382, nelle poche altre sedute cui ero assente in Aula mi trovavo in ospedale per risolvere qualche problemino, perché anche i politici si ammalano.
Ho seguito in particolare gli argomenti su cui verte da sempre il mio impegno che si esplica nell'ambito del sociale. La mia esperienza di vita e di lavoro mi porta ad affrontare tutti i giorni le difficoltà reali di molte persone e tante famiglie che, soprattutto negli ultimi anni, sono state minate nella loro serenità da problemi legati alla disoccupazione, al disagio, alla sussistenza economica aggravata dalla persistenza della crisi economica e dall’assenza di una rete che mettesse al riparo i soggetti più deboli ed esposti dalle difficoltà che si incontrano quotidianamente.

Le ragioni del mio attuale impegno con la lista civica
“Stefano Aldrovandi Sindaco”
Ho creduto fin dall'inizio al progetto del PD come partito nuovo, riformista e democratico, capace di valorizzare le differenze e di portarle a sintesi.
Quella spinta riformista attenta ai valori cattolici e della comunità nei quali ci siamo tutti riconosciuti è stata messa in crisi da vari fattori, esterni ed interni.
Il Partito Democratico purtroppo non è stato credibile nella sua opposizione all'attuale maggioranza di governo, non è stato in grado di rappresentare agli italiani una propria seria e articolata proposta di alternativa a Berlusconi e al suo pessimo governo. Non ha approfittato delle incredibili e disdicevoli vicende nei quali il nostro Presidente del Consiglio è coinvolto per chiedere immediate elezioni e proporsi quale seria alternativa alla guida del paese ma ha temporeggiato per puro calcolo elettorale ed è stato costantemente corroso da lotte intestine ormai di costante quotidianità.
A livello locale la vicenda dell'ex sindaco Delbono ha inferto un colpo durissimo alla città e alla sua storia. Bologna agli onori della cronaca non è più stata una guida ed un esempio morale e gestionale a livelli nazionale ma è finita nel tritacarne del gossip e dei veleni.i cittadini di Bologna però sono molto meglio di chi li ha rappresentati negli ultimi anni e meritano candidati degni di questa città.
L'attuale gruppo dirigente del PD locale e il candidato sindaco Merola hanno riproposto a livello locale gli stessi errori compiuti a livello nazionale. Nella ferita subita a causa del primo commissariamento della città di Bologna anziché aprirsi a tutti coloro che avessero le competenze e la forza di risollevare la nostra città hanno riaperto vecchie faide e costruito una proposta che guarda al futuro basandosi su un candidato di apparato, con alleanze elettorali non solide, con una lista di personalità da proporre agli elettori quasi identica alla squadra del mandato Delbono, che mortifica la base cattolica del partito e soprattutto con un programma di governo in parte non realizzabile, che tende solo ad intercettare alcuni ambiti elettorali (e soprattutto che non risolverà i problemi reali di questa città), privo di respiro e di reale innovazione di cui tanto abbiamo bisogno.
Ho lasciato quindi da ben due anni questa fallimentare esperienza e ho cercato di proseguire il mio impegno, senza filtro partitico e da cittadina che si impegna nell’ambito civico, a favore di tutti coloro che in questa città hanno bisogno di una mano e che cercano un riscatto sociale. Di recente ho cercato di approfondire la visione e le prospettive che i candidati di centro e di centrosinistra finora in campo, Merola e Aldrovandi, hanno per questa città. Dopo un iniziale proposta politica che sembrava convincente il candidato Merola ha tirato i remi in barca e realizzato un programma fintamente innovativo e arroccato nella pura gestione dell'esistente limitandosi a lanciare qualche sponda per intercettare il grillismo, il leghismo e per accontentare pezzi di corporazioni. Bologna non ha bisogno di questo. In Aldrovandi ho trovato un interlocutore capace e serio con una visione ben chiara delle prospettive e del lavoro da svolgere, che non ha paura di rivitalizzare il centro storico e la città nel suo insieme. Un uomo che ha saputo creare e far fiorire una società fiorente e importante nel suo ramo, come Hera, sono sicura saprà trovare le medesime soluzioni intelligenti per fare uscire Bologna dalla palude in cui il PD l’ha condotta.
Faccio parte quindi di uno schieramento non politico ma civico, con una squadra di persone molto diverse tra loro e di vari settori della città perché ognuno di noi porterà un po’ della sua esperienza al servizio dei cittadini pensando più ai reali bisogni che alle bandiere di partito.
Ci vuole maggiore ascolto dei bisogni dei bolognesi, ci vuole maggiore dialogo e ci vogliono scelte forti e coraggiose. Chi mi conosce sa che nella vita ho sempre avuto questa impostazione e sa che se sarò rieletta continuerò a stare al fianco dei bolognesi, perché io vivo in mezzo alla gente sempre, anche quando non faccio politica e i cittadini conoscono bene il mio impegno a favore di tutti quelli che hanno bisogno.
Se vuoi cambiare Bologna, cambia anche tu, vota
Lina Delli Quadri, una come te.

Se vuoi contattarmi > Cell. 3398035539, e-mail: maria.delliquadri@libero.it

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