Si ricordano giovedì 8 le persecuzioni nazifasciste e l'Arci denuncia le fotosegnalazioni nei campi nomadi
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Trasferimenti di rom dal Casilino 900 (foto Ansa) |
Dopo le defezioni dal tavolo delle associazioni del volontariato (con la Comunità di Sant’Egidio che ha disertato gli ultimi incontri in polemica con alcuni spostamenti), una lettera dell’Arci al Prefetto contesta duramente il fotosegnalamento dei rom. E in città si registrano malumori diffusi per quel tetto di oltre seimila rom fissato dal Campidoglio nella Capitale.
Una famiglia abbandona Casilino 900 (foto Proto) |
L’eliminazione del campo del Casilino 900 è stata risolta con lo spostamento dei 600 rom in quattro campi esistenti (via di Salone, Camping River, Villa Gordiani e via Candoni). Un gruppo di 65 rom ha chiesto in vece di essere ospitato in via degli Amarilli. Al campo di Salone per far posto ai rom del Casilino sono stati spostati 128 rom, di cui 75 minori, con destinazione il lontano centro per rifugiati (il Cara) di Castelnuovo di Porto. Lì alla fine, tra defezioni varie, ne sono arrivati molti di meno.
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Tor Vergata, proteste per la scolarizzazione |
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Proteste contro la creazione di un campo nomadi a Roma |
«Ognuno dice che segue la legge – interviene don Paolo Lo Iudice, rappresentante della Diocesi al tavolo per i rom -. Ha poco senso opporsi. Certo, le associazioni tradizionali di volontariato in genere sono poco d’accordo con queste misure. Però bisogna andare avanti. E forse la vera novità di questa ultima fase sono proprio i rom che hanno cominciato ad autorganizzarsi con i rappresentanti di una dozzina di campi».
Paolo Brogi
06 aprile 2010
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