(AGI) - Genova, 31 mar. - Ventimiglia non diventera' la Lampedusa del nord. Da questa sera sara' operativo il centro di accoglienza temporaneo per offrire assistenza agli immigrati.
Lo ha assicurato il sottosegretario all'Economia e Finanze Sonia Viale, commentando la situazione di emergenza nella citta' di confine, 'assediata' da centinaia di tunisini, che non riescono a andare in Francia a causa dei controlli della polizia d'Oltralpe. "Il Centro di accoglienza temporaneo a Ventimiglia - ha spiegato Viale - serve proprio per far rientrare l'emergenza, provocata dalla presenza di molti tunisini in stazione. Il centro ha carattere temporaneo ed e' stato allestito nell'ex caserma dei Vigili del Fuoco nel parco ferroviario del Roja, fuori del centro abitato. Ieri e' stata data la disposizione e da stasera sara' operativo. Nel momento in cui andra' a regime il centro - ha aggiunto il sottosegretario - le azioni dei volontari che ora stanno provvedendo a fornire agli immigrati pasti caldi e assistenza sanitaria saranno regolate da convenzioni per dare loro carattere di continuita', finche' ce ne sara' bisogno. Con questa iniziativa riusciremo ad evitare i problemi nel centro abitato. La situazione degli immigrati e' stabile: in media sono dalle 30 alle 100 persone al giorno che sostano a Ventimiglia. Per quanto riguarda il controllo del territorio, gia' da due settimane abbiamo rafforzato la presenza delle forze dell'ordine con sei pattuglie, ognuna con tre uomini a bordo. Questo e' servito ad evitare problemi di ordine pubblico". Per quanto riguarda i controlli da parte francese, Viale ha concluso: "la Francia sta applicando rigorosamente la legge. Tuttavia, non possiamo che esprimere la nostra posizione di contrarieta' rispetto all'Unione Europea che, in questo momento, sta lasciando sola l'Italia ad affrontare questa emergenza. Lampedusa - ha concluso - non e' solo la frontiera italiana ma e' la frontiera europea per tutti questi immigrati". (AGI)
Lo ha assicurato il sottosegretario all'Economia e Finanze Sonia Viale, commentando la situazione di emergenza nella citta' di confine, 'assediata' da centinaia di tunisini, che non riescono a andare in Francia a causa dei controlli della polizia d'Oltralpe. "Il Centro di accoglienza temporaneo a Ventimiglia - ha spiegato Viale - serve proprio per far rientrare l'emergenza, provocata dalla presenza di molti tunisini in stazione. Il centro ha carattere temporaneo ed e' stato allestito nell'ex caserma dei Vigili del Fuoco nel parco ferroviario del Roja, fuori del centro abitato. Ieri e' stata data la disposizione e da stasera sara' operativo. Nel momento in cui andra' a regime il centro - ha aggiunto il sottosegretario - le azioni dei volontari che ora stanno provvedendo a fornire agli immigrati pasti caldi e assistenza sanitaria saranno regolate da convenzioni per dare loro carattere di continuita', finche' ce ne sara' bisogno. Con questa iniziativa riusciremo ad evitare i problemi nel centro abitato. La situazione degli immigrati e' stabile: in media sono dalle 30 alle 100 persone al giorno che sostano a Ventimiglia. Per quanto riguarda il controllo del territorio, gia' da due settimane abbiamo rafforzato la presenza delle forze dell'ordine con sei pattuglie, ognuna con tre uomini a bordo. Questo e' servito ad evitare problemi di ordine pubblico". Per quanto riguarda i controlli da parte francese, Viale ha concluso: "la Francia sta applicando rigorosamente la legge. Tuttavia, non possiamo che esprimere la nostra posizione di contrarieta' rispetto all'Unione Europea che, in questo momento, sta lasciando sola l'Italia ad affrontare questa emergenza. Lampedusa - ha concluso - non e' solo la frontiera italiana ma e' la frontiera europea per tutti questi immigrati". (AGI)
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