PREVISIONI DEMOGRAFICHE
Il Comune «calcola» i cittadini del futuro. La provincia oltre il milione di abitanti

Quindici anni. Come sarà Bologna fra quindici anni? La «fotografia» del futuro della città l’ha fatta il Dipartimento Programmazione di Palazzo d’Accursio che ha previsto la composizione demografica della città e della sua area metropolitana da qui al 2024, scandendo il periodo in un intervallo di medio periodo (fino al 2015) e in uno di più lungo periodo (fino al 2024).
STIME - Risultato: la popolazione residente in provincia, che potrebbe superare già a fine 2011 la soglia del milione di abitanti, nel 2024 potrebbe arrivare a circaun milione e 56 mila persone. Dove la «parte del leone» la farebbe il territorio provinciale, più che Bologna e i dieci comuni confinanti con il capoluogo. Ma la popolazione crescerà soprattutto grazie all’immigrazione, visto che secondo le previsioni resterà negativo il saldo tra nascite e decessi.
ANDAMENTO - Le stime del saldo naturale, infatti, raccontano di un peggioramento almeno fino a 2018, perché caleranno le nascite fino al 2019 e aumenteranno i decessi fino al 2017. La crescita della popolazione residente, quindi, dipenderà principalmente dai flussi migratoriche, seppur con valori progressivamente ridimensionati rispetto agli ultimi anni, resteranno comunque sempre ampiamente superiori rispetto al saldo naturale. Un aumento, quello della popolazione residente, che interesserà principalmente la provincia (+5,6% e +6% nei due periodi) e meno città (+1,2% e +1,6%) e cintura (3%, 2,4%).
ETA' - Sarà la Bologna dei cinquanta-sessantenni quella del 2024, la fascia d’età più numerosa che supererà presumibilmente le 300 mila persone. L’unica classe nettamente in diminuzione nei prossimi anni sarebbe invece quella che va dai 30 ai 44 anni, mentre in aumento marcato apparirebbe quella tra i 15 e i 29 anni e quella degli ultraottantenni che arriveranno a 100 mila persone. Se i giovani tra 0 e 14 anni, attualmente poco più di 125 mila, almeno fino al 2019 aumenteranno progressivamente in modo più deciso nel resto della provincia con un +9,4%, tra il 2015 e il 2024 cresceranno in modo più deciso in città (+4,9%). Subirebbe invece un lieve calo (tranne che sotto le Due Torri) sia nel medio che nel lungo periodo la classe dei bimbi tra 0 e 2 anni, fatto che si può spiegare con il calo significativo delle donne considerate nell’età più feconda, quelle tra i 30 e i 34 anni e quelle tra i 35 e i 39 anni.
ANZIANI - Continueranno invece ad aumentare gli anziani. La popolazione dei 65enni diminuirà leggermente solo nel capoluogo (-1,1%), mentre fuori Bologna vedrà un aumento sostenuto: nei Comuni della cintura ci sarà una crescita del 10,4% e del 9,3% nel resto del territorio provinciale. Ma aumenteranno in modo considerevole anche gli ultraottantenni: in provincia si dovrebbe passare dalle 73 mila persone di inizio 2010 a poco più di 81.400 nel 2015 fino a oltre 94.300 nel 2024. E poi ci sono i centenari: se a Bologna adesso sono 170, nel 2024 saranno 549, mentre dagli attuali 361 su tutto il territorio bolognese si arriverà fra quindici anni a 1.207 persone. Nei prossimi anni aumenterà anche la popolazione in età lavorativa (compresa tra i 15 e i 64 anni): a inizio 2010 superava nella provincia di Bologna le 627 mila unità, diventerebbero oltre 641 mila nel 2015 (+2,2%) e quasi 664 mila nel 2024 (+3,5%).
Daniela Corneo
28 dicembre 2010
28 dicembre 2010
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