Amministrative Bologna. Cazzola (PDL) : sacrifici nel futuro di Bologna. “Io pronto a fare passo avanti o indietro”

È facile che ci sia un’affermazione di Amelia Frascaroli. A prospettare l’effetto Milano per le primarie del centrosinistra è il parlamentare del PDL Giuliano Cazzola. Il deputato ha parlato anche di molti elementi che “ricordano il 99” quando a conquistare la poltrona di sindaco di Bologna fu Giorgio Guazzaloca e il centrodestra, complici anche le liti interne al centrosinistra, espugnò per la prima volta quella che fino ad allora era stata una roccaforte rossa.
Se per il centrosinistra le cose non sono rosee però, Cazzola ha ammesso, che anche il centrodestra non naviga in acque tranquille. “Siamo in difficoltà” ha sentenziato il parlamentare riferendosi anche alla situazione nazionale che rende difficile la composizione di alleanze anche a livello locale. Il centrodestra bolognese deve sciogliere il problema del rapporto tra il PDL e la Lega, “ma oltre questo non mi pare che ci siano idee chiare all’interno del partito” ha aggiunto Cazzola. Il deputato ha ricordato di aver dato la sua disponibilità per la candidatura a sindaco e di “essere pronto a fare un passo avanti ma anche un passo indietro”. Chiunque diventerà sindaco – ha sentenziato il parlamentare – “dovrà sapere di dover fare sacrifici, e dovrà chiedere ai bolognesi non dico di cambiare stile di vita, ma di accompagnarli in una trasformazione che sarà complessa e connotata da sacrifici ”.

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