CITTA' DEL VATICANO (Reuters) - Gli stati devono trattare i migranti con dignità ma hanno il diritto di regolare l'immigrazione e difendere i loro confini, ha detto oggi Papa Benedetto XVI.
Il Papa ha espresso i suoi commenti nel suo messaggio per la Giornata Mondiale dei Migranti e Rifugiati della Chiesa cattolica, toccando una materia che ha causato tensioni tra chiesa e governi in Paesi europei, compresi Francia e Italia.
Ha detto che ognuno ha il diritto ad aver la possibilità di lasciare la madrepatria per cercare migliori condizioni di vita in un altro Paese.
"Allo stesso tempo, gli Stati hanno il diritto di regolare i flussi migratori e di difendere le loro frontiere, garantendo sempre il rispetto dovuto alla dignità di ogni persona umana", ha detto Papa Ratzinger.
Il Papa ha aggiunto che gli immigrati hanno il dovere di integrarsi nei paesi che li ospitano e di rispettare le loro leggi e le loro identità nazionali.
La sfida, ha aggiunto, sta nel combinare "l'accoglienza dovuta ad ogni essere umano, specialmente quando in stato di bisogno, col riconoscimento di quel che è necessario sia agli abitanti del luogo che ai nuovi arrivati per vivere una vita dignitosa e pacifica".
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