Continuano le azioni discriminatorie nei confronti degli immigrati di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza. E' quanto si apprende oggi (23 settembre) da un comunicato dei sindacati.
A denunciarlo sono Cisl, Cgil e Uil di Vicenza che si dichiarano pronte a sostenere con forza le famiglie in difficoltà. Più di un anno fa, infatti, l’amministrazione comunale di Montecchio Maggiore, guidata dal sindaco Milena Cecchetto, ha approvato una delibera con la quale sono stati ridefiniti i parametri di abitabilità degli alloggi in cui vivono gli extracomunitari, mettendo in difficoltà molti lavoratori immigrati regolari che si sono visti costretti ad abbandonare la propria abitazione.
"A distanza di un anno - scrivono le organizzazioni , nonostante le proteste, la delibera non è stata ritirata e così alcune famiglie immigrate montecchiane, con il sostegno di Cgil, Cisl e Uil, hanno presentato ricorso al tribunale di Vicenza contro la giunta comunale". Oggi le sigle presenteranno i motivi che sostengono il ricorso e, a pochi giorni dalla sentenza, denunceranno ulteriori atti discriminatori che nel frattempo hanno continuato a verificarsi nei confronti degli immigrati di Montecchio Maggiore.
A denunciarlo sono Cisl, Cgil e Uil di Vicenza che si dichiarano pronte a sostenere con forza le famiglie in difficoltà. Più di un anno fa, infatti, l’amministrazione comunale di Montecchio Maggiore, guidata dal sindaco Milena Cecchetto, ha approvato una delibera con la quale sono stati ridefiniti i parametri di abitabilità degli alloggi in cui vivono gli extracomunitari, mettendo in difficoltà molti lavoratori immigrati regolari che si sono visti costretti ad abbandonare la propria abitazione.
"A distanza di un anno - scrivono le organizzazioni , nonostante le proteste, la delibera non è stata ritirata e così alcune famiglie immigrate montecchiane, con il sostegno di Cgil, Cisl e Uil, hanno presentato ricorso al tribunale di Vicenza contro la giunta comunale". Oggi le sigle presenteranno i motivi che sostengono il ricorso e, a pochi giorni dalla sentenza, denunceranno ulteriori atti discriminatori che nel frattempo hanno continuato a verificarsi nei confronti degli immigrati di Montecchio Maggiore.
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