Dopo lo sbarco di 26 clandestini di nazionalità afghana avvenuto ieri sulle coste del Salento altri 33 immigrati, della stessa nazionalità, sono stati rintracciati sulle coste dell'estremo sud della provincia di Lecce
Dopo lo sbarco di 26 clandestini di nazionalità afghana avvenuto ieri sulle coste del Salento altri 33 immigrati, della stessa nazionalità, sono stati rintracciati sulle coste dell'estremo sud della provincia di Lecce. Nel corso dell'operazione, è stato arrestato lo scafista, rimasto leggermente ferito ad un piede mentre cercava di fuggire.
Il gruppo di clandestini è stato rintracciato stamani verso le 3 dai militari della Guardia di Finanza. I clandestini sono giunti con un gommone oceanico, dotato di due motori di 700 cavalli alla marina di Novaglie, tra Alessano e Gagliano del Capo.
L'imbarcazione è stata recuperata e sottoposta a sequestro dal personale della Capitaneria di Porto di Gallipoli.
Nel corso del servizio di perlustrazione del tratto di mare dove è avvenuto lo sbarco, il personale della Capitaneria di porto di Gallipoli ha rintracciato e soccorso il presunto scafista, rimasto infortunato ad un piede, che ora si trova ricoverato all'Ospedale Cardinale Panico di Tricase, dove è piantonato. Gli immigrati, sono stati condotti nel centro di primissima accoglienza don Tonino Bello di Otranto, dove sono stati rifocillati ed assistiti. Ora sono in corso le operazioni di identificazione.
Repubblica 26 agosto 2010
Per essere aggiornati dei continui sbarchi sulle coste italiane consultate la Rassegna Stampa della Capitaneria di Porto
http://www.guardiacostiera.it/servizi/dettaglioarticolo.cfm?idarticolo=79527
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